Corso 11 passi

Il percorso si propone di massimizzare l’utilizzo del potenziale umano interiore, consentendo ai partecipanti di esplorare e integrare appieno le loro intelligenze razionali ed emotive, riscoprendo l’esistenza della propria vera coscienza osservatrice.

Il percorso ha una durata di un mese e prevede 4 incontri mensili della durata di 2 ore ciascuno, andando così a fare un incontro a settimana.

Percorso:

1. Passo Primo: ASCOLTO – L’insoddisfazione deriva dal distacco col nostro vero Sé. Si pratica il silenzio interiore, aprendo la mente e il cuore per comprendere appieno le proprie emozioni e i pensieri che risiedono nella nostra vera essenza interiore.

2. Passo Secondo: DIALOGO – Consolidare la coerenza tra l’esperienza quotidiana e il mondo emotivo interiore mediante un dialogo intimo, finalizzato a sviluppare una profonda connessione con noi stessi. Questo processo ci permette di esplorare la nostra interiorità, accogliendo i nostri difetti come occasioni di crescita e superamento, all’interno di una visione di completezza che abbraccia anche i cambiamenti necessari.

3. Passo Terzo: SCELTA – Scegliere di investire nell’immagine più autentica di sé stessi, superando le identificazioni illusorie e accettando comunque la propria dualità.

4. Passo Quarto: SACRIFICIO – L’investimento inopportuno deriva dal fraintendimento della propria identità. Quando ci identifichiamo con qualcosa che non siamo, investiamo in quel qualcosa, trascurando la nostra vera natura. La scelta di essere veramente sé stessi comporta un costo significativo: il sacrificio dell’ego e delle sue volontà. Rinunciando all’egoismo e ai suoi bisogni, alimentiamo il nostro vero Sé e i suoi desideri.

5. Passo Quinto: VERITA’ – La paura di deludere le aspettative altrui può impedire di trovare la pace interiore e la soddisfazione personale. È importante capire l’importanza di investire su se stessi e sulla propria crescita, anziché concentrarsi sul giudizio degli altri. Questo ci porta nel vero mondo interiore, dove possiamo vivere in armonia con il nostro essere autentico.

6. Passo Sesto: SPERIMENTAZIONE – L’accontentarsi spesso deriva dalla mancanza di consapevolezza del fatto che siamo il cambiamento stesso, cioè la Vita. Dopo aver preso coscienza della propria essenza, è importante vivere in accordo con essa, non più come spettatori, ma come protagonisti attivi. Sperimentiamo i risultati derivanti dal mantenere costantemente l’attenzione su di noi stessi. Osserviamo ciò che accade concentrandoci sull’idea di chi siamo veramente. Questo fa sì che il mondo cominci ad assumere i suoi veri colori.

7. Passo Settimo: ESPERIENZA – Quando si capisce che la chiave non è tanto l’obiettivo quanto l’uso dello strumento per raggiungerlo, si comincia ad agire attraverso piccoli gesti, senza pensare inizialmente, ma lasciando fluire la propria volontà interiore. Successivamente, si accoglie questa volontà con il supporto della razionalità, ottenendo così i primi sprazzi di consapevolezza.

8. Passo Ottavo: EDIFICAZIONE – La perdita di attenzione è spesso causata dall’attrazione verso un bene illusorio, diffuso in questo piano esistenziale. È importante mantenere costantemente l’attenzione, poiché il viaggio non è ancora terminato. Dobbiamo consentire al nostro vero Sé di rafforzarsi, permettendoci così di percepirlo sempre più intensamente e di fondervi con esso. La nostra vibrazione interiore aumenta progressivamente, talvolta accelerando fino a percezioni quasi istantanee, dipendendo dalla nostra disponibilità ad accoglierle.

9. Passo Nono: CONDIVISIONE – L’attrazione verso la nuova consapevolezza ottenuta può essere così forte da bloccarci, ma non dobbiamo accontentarci. Dobbiamo continuare il nostro percorso con umiltà, apertura e disponibilità, cercando di crescere sempre di più. Non dobbiamo fermarci, perché la vita è un continuo divenire, fluire e cambiare. È importante condividere ciò che siamo diventati con coloro che ci circondano, senza dimenticare le nostre origini e i giorni in cui lottavamo da soli. La condivisione porta all’unione, mentre la riservatezza porta alla separazione.

10. Passo Decimo: LIBERAZIONE – La visione limitata del proprio mondo, senza considerare l’armonia del tutto nell’infinito, impedisce il processo di liberazione. È importante agire mantenendo la consapevolezza di chi siamo realmente, ma anche ricordando di essere parte integrante dell’intero universo, perché in fondo noi siamo quel Tutto.

11. Passo Undicesimo: ESSERE – Riconoscersi per ciò che si è veramente, come individuo autonomo, è solo l’inizio del viaggio, non il traguardo finale. Arriverà il momento in cui dovremo lasciar andare questa immagine che ci ha sostenuto e salvato, perché in realtà noi siamo la Vita stessa. Quando comprendiamo di essere tutto ciò che esiste, sentiremo la presenza di una forza Superiore dentro di noi e non percepiremo più differenze o separazioni. Allora, veramente, vedremo con chiarezza.